«La scoperta degli “orizzonti digitali” aprirà nuovi momenti di riflessione e di indagine sulla nostra contemporaneità e rappresenta la prima tappa di una lunga strada da percorrere. Ogni mostra all’interno del ciclo darà l’opportunità al pubblico di avvicinarsi a quelle che sono le correnti artistiche digitali più innovative e dirompenti. Ogni orizzonte rappresenta un punto verso il quale tendere e non una destinazione.»
La nuova stagione dedicata da Rifugio Digitale alle arti visive è la serie espositiva Digital Horizons curata e ideata da Serena Tabacchi. Il ciclo presenterà le mostre monografiche di alcuni importanti artisti internazionali come Michaël Zancan, *fuse, Auriea Harvey e Federico Solmi.
Digital Horizons, attraverso i suoi protagonisti rappresenta la prima stagione in cui Rifugio Digitale si affaccia al mondo della digital art, attraendo partners e artisti di fama internazionale. Lo scopo è quello di esplorare possibili orizzonti legati a pratiche e innovazioni tecnologiche insieme ad argomenti quali la sostenibilità e l’ambiente, questioni relative a opera-autore, verbo-visualità, architetture nel digitale ed esperienze ibride-phygital.
Saranno organizzati workshop tematici, laboratori e video-interviste aperti al pubblico e visite guidate presso gli spazi di Rifugio Digitale al fine di promuovere, sensibilizzare e educare circa le tecnologie emergenti e i nuovi strumenti di creazione, la molteplicità di forme espressive nel campo di questa corrente artistica e temi di attualità, come l’ambiente e l’evoluzione tecnologica. Arte generativa, Intelligenza Artificiale (AI), Realtà Virtuale (VR) e Aumentata (AR), Immersiva e installazioni site-specific sono solo alcune delle forme creative digitali che verranno presentate negli spazi della galleria e approfondite a livello tecnico e letterario durante gli incontri con gli artisti della programmazione e esperti di settore.
Argomenti che terranno conto della costante evoluzione del mondo digitale e della situazione ecologica e ambientale del nostro secolo in relazione con la città di Firenze, culla del Rinascimento nelle arti visive e a livello culturale come punto di partenza per la creazione di un nuovo paradigma artistico e sociale.