We Are Family
Paolo Raeli
30 novembre 2023 – 07 gennaio 2024 | Mer.- Dom. 11.00 – 19.00
In copertina: © Paolo Raeli, We Are Family, 2023.
We Are Family, si inserisce nel ciclo Homecoming offrendo uno sguardo su una queer family costruita attraverso il desiderio e le affinità, e tenuta insieme dall’amore e da una macchina fotografica, quella di Raeli, che non smette mai di scattare. Sulla scia di riferimenti come Nan Goldin, Ryan McGinley e Olivia Bee, l’artista racconta i suoi amici, i suoi amori, i suoi dolori e la sua città con uno sguardo intimo e appassionato.
TESTO CURATORIALE DI IRENE ALISON
No, non è la California. È una Palermo febbrile e sognante, in cui il cielo si tinge dei toni che vanno dall’arancio al violetto come in un lunghissimo tramonto, intenso da far male agli occhi. Qua e là si accendono le luci della sera, luccicano le luminarie di una festa, brilla la brace di una sigaretta. La città si infiamma di desideri, promesse, carezze. La città è un orizzonte infinito dove correre in motorino, buttarsi in mare in mutande, giurarsi amore eterno. È questo il confine in cui spazia l’immaginario di Paolo Raeli, giovanissimo talento della fotografia italiana, proiettato attraverso Instagram in uno scenario globale, ma sempre radicato nella sua Sicilia, teatro delle avventure della sua famiglia di elezione.
We Are Family, primo percorso retrospettivo dedicato al giovane artista in Italia, si inserisce nel ciclo Homecoming offrendo uno sguardo su una queer family costruita attraverso il desiderio e le affinità, e tenuta insieme dall’amore e da una macchina fotografica, quella di Raeli, che non smette mai di scattare. Sulla scia di riferimenti come Nan Goldin, Ryan McGinley e Olivia Bee, l’artista racconta i suoi amici, i suoi amori, i suoi dolori e i suoi luoghi con uno sguardo intimo e appassionato. Di bacio in bacio, Raeli tesse e documenta i propri legami con una visione granulosa e vibrante, che sfugge a ogni grammatica visiva e a ogni convenzione sociale per andare dritta al cuore pulsante delle cose: scambiarsi l’anima, la saliva, le lacrime, dirsi ti amo, dirsi addio, sbucciarsi le ginocchia, abbassare il finestrino e lasciare andare i capelli al vento.
Fotografo compulsivo da oltre dieci anni (e ne ha solo 29), Raeli porta la dimensione autobiografica su un piano universale, raccontando l’amore a vent’anni ma anche un’idea di famiglia, la sua, che germoglia a Palermo ma che ha valore a tutte le latitudini: si ama chi si sceglie, si ama chi ci assomiglia, si ama chi è capace di comprendere le nostre fragilità nel caos del mondo, si ama chi è capace di abbracciare i nostri cambiamenti, al di là di ogni legame di sangue, consuetudine o contratto. Si ama a prescindere dall’identità di genere in cui ci riconosciamo e da ogni “dover essere” che ci viene imposto, perché l’amore può nascere ovunque – magari sotto un cielo di stelle artificiali nel luna park di Capaci o in ultimo bagno, di notte, nel mare di Mondello – e può durare per sempre, o per il tempo di un bacio.
(Irene Alison)
BIO
Paolo Raeli nasce nell’agosto del 1994. Tormentato dal timore di dimenticare la propria vita, inizia a fotografare ad appena 17 anni, immortalando attimi di vita adolescenziale – dalle prime sigarette ai primi amori – dei ragazzi e delle ragazze della sua città. Nei suoi scatti nostalgici, che corrono sui social network, si rivedono gli adolescenti di tutto il mondo. Il successo gli permette di cominciare a viaggiare e allargare gli orizzonti della sua fotografia. In ogni luogo che visita immortala la gioventù, ragazzi di altri paesi ma con cui condivide le stesse emozioni e sensazioni universali. Le sue fotografie sono caratterizzate da tonalità rosate e atmosfere sognanti, parlano di amore, diversità, giovinezza e nostalgia. Alla fotografia accosta la produzione video, registrando scene di vita quotidiana tra uno scatto e l’altro. Attualmente vive a Palermo, la sua città natale, dove ha acquistato un appartamento che ha ricoperto di murales e dipinti naïf di sua realizzazione, che ritraggono gli stessi amici raffigurati nei suoi innumerevoli scatti. Le fotografie di Paolo Raeli sono state esposte, fra l’altro, a Palermo, Roma, Los Angeles e Seoul.
https://www.paoloraeli.com/
https://www.instagram.com/paoloraeli/
In foto: Paolo Raeli.
Il programma:
29.11 ore 20:00: dinner-preview riservata con Paolo Raeli e i curatori Irene Alison e Paolo Cagnacci
su invito30.11 ore 12: conferenza stampa con Paolo Raeli e i curatori Irene Alison e Paolo Cagnacci
ingresso libero30.11 ore 16-18: lecture di Paolo Raeli in dialogo con la curatrice Irene Alison a cura di Paolo Cagnacci
ingresso libero fino a esaurimento posti presso Archea Lungarno Benvenuto Cellini, 1330.11 ore 18:30: inaugurazione della mostra con Paolo Raeli e i curatori Irene Alison e Paolo Cagnacci
ingresso libero30.11.2023-07.01.2024, mercoledì-domenica ore 11-19: visite mostra
ingresso libero; per le visite guidate occorre la prenotazione
Materiali utili:
Press:
Gallery
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