Mythologies
Petrina Hicks
Dal 20 luglio al 3 settembre | Mar – Sab. 11.00 – 20.00
Riscrivendo narrazioni mitiche come quella di Medusa o di Adamo ed Eva e scegliendo come co-protagonisti dei suoi scatti animali fortemente connotati simbolicamente come serpenti, felini e uccelli, Hicks allude alla complessità dell’identità della donna e alla natura spirituale della sua relazione con l’animale.
Gli animali, per Hicks, sono più vicini al “divino” degli umani, perché esistono in uno stato di pura consapevolezza, e le donne sono più vicine agli animali perché sono più capaci di comprendere che esistiamo in uno stesso, unico continuum.
Nel frame delle sue inquadrature, pitoni albini cingono i polsi di muse diafane, bianchissimi barbagianni si librano in volo e gatti dall’evanescente presenza lanciano magnetiche occhiate nell’obiettivo. Alludendo ad una dimensione mitica costantemente evocata tramite i riferimenti all’antichità classica, le sue immagini dischiudono una dimensione istintuale e magica, una realtà oltre i confini del visibile, in cui animali e umani si riconnettono e allo stesso tempo riconoscono, guardandosi, la reciproca individualità.
In copertina: © Petrina Hicks, Five Dragons, 2021.